Il messaggio contenuto in questo libro è la speranza che il lettore come “figlio di Dio” cammini nella luce per dimostrare al mondo che la nostra speranza è celeste. Se si vive con questo desiderio si sarà pienamente d’accordo con ciò che l‘ apostolo Paolo affermò: “La nostra cittadinanza esiste nei cieli”. (Filip. 3:20) Dobbiamo saper ascoltare la voce del Signore e vivere nell’ insegnamento spirituale per poter distruggere il proprio corpo martoriato dal peccato, rivestendolo con una nuova personalità. Accettando la propria croce si darà prova che amiamo il Signore con tutto il nostro cuore e che non si vive più per sé stessi, ma per Colui che ci amò quando noi vagavano nelle tenebre: “L' amore è in questo, non che noi abbiamo amato Dio, ma che Lui amò noi e mandò il Figlio Suo... per i nostri peccati”. (I Giov. 4:10). La mia preghiera, cari fratelli, è che possiate perseverare nelle tribolazioni sapendo che a suo tempo ci ritroveremo nella casa del Signore.